La truffa della carne di Wagyu: così mi hanno fregato al ristorante

Quando sono andato al ristorante sono stato truffato: ho chiesto un menu di Wagyu, ma c’era qualcosa di sospetto. La mia storia.

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La truffa della carne di Wagyu: così mi hanno fregato al ristorante (Influencerquotidiano.com)

Il Wagyu è una delle carni più pregiate al mondo che, da ormai qualche anno, è diventata un vero e proprio simbolo di lusso e ricchezza anche in Italia. Per questo motivo, infatti, alcuni ristoratori, un numero sempre più crescente, di fatto sta iniziando a proporre dei veri e proprio menu degustazione a prezzi -relativamente- bassi per la tipologia di carne che è.

Sappiamo, infatti, che questa carne ha un costo davvero elevatissimo non soltanto per via del fatto che, soprattutto quella giapponese, che è la più famosa al mondo, viene importata e quindi ha tutta una serie di costi maggiori, ma anche e soprattutto per via del fatto che gli animali vengono curati e trattati in un modo unico che, necessariamente, comporta dei costi elevatissimi.

Quante volte, però, in una braceria abbiamo letto “Wagyu” o “Kobe” e, magari attirati dal prezzo, siamo entrati ed abbiamo assaggiato quei prodotti, inconsapevoli del fatto che, tuttavia, non era affatto ciò che ci aspettavamo?

Truffa Wagyu al ristorante: come difendersi?

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La famosissima carne di Wagyu, che viene rigorosamente cotta sulla piastra e non sulla griglia, come in molti pensano (Influencerquotidiano.com)

Facciamo chiarezza. Il Wagyu è semplicemente una razza bovina e, come del resto è anche normale che sia, può essere allevata in tutto il mondo, Italia compresa. Ciò nonostante i grandi appassionati di Wagyu vanno cercando, solitamente, quello giapponese: non è tuttavia facile riconoscerlo, soprattutto se sei un cliente.

Come fare a capire se è quello vero o ci stanno truffando? Il primo fattore, purtroppo, è il prezzo: se troviamo Wagyu a 150 o 200 euro al chilo, ad esempio, siamo quasi sicuri del fatto che non è quello reale giapponese che costa molto di più.

Quello vero, giapponese e del distretto di Kagoshima, costa molto di più, anche 300 o 400 euro al chilo. Il consiglio, quindi, è quello di farvi vedere la tipologia di carne, che deve essere marchiata, e poi se possibile farla cucinare davanti ai vostri occhi.

Il Kobe, invece, è un manzo di razza Wagyu allevato nella provincia giapponese che, appunto, prende questo nome. Come riconoscerlo? Anche qua il prezzo è, purtroppo, elevatissimo, molto più del classico Wagyu. Inoltre, fattore non marginale, il ristorante deve obbligatoriamente esporre una statuetta d’oro che certifica il consorzio di Kobe. Se non ce l’ha, state pur certi che non state mangiando quello che, invece, quasi sicuramente state pagando.

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