Il brand inglese ha cambiato proprietà dopo diversi problemi finanziari. Ora si teme che il listino possa essere, totalmente, rivoluzionato.
Vi sono marchi che non temono il passaggio del tempo perché rimangono sotto la stessa solida proprietà. E’ il caso della Ferrari che, nonostante l’export in Paesi arabi e cinesi, non ha mai ceduto alla possibilità di vendersi ad un fondo degli Emirati Arabi o del Qatar. La stabilità economica che ha caratterizzato gli ultimi anni ha consentito uno sviluppo omogeneo e al passo con i tempi del listino della casa modenese.
I rivali inglesi della McLaren, invece, hanno dovuto affrontare diversi guai finanziari, ma la nuova proprietà ha già promesso un cambio di passo. La Bahrain Mumtalakat Holding Company, il fondo sovrano del Paese, ha preso possesso del McLaren Group, garantendo alla casa automobilistica britannica un futuro più tranquillo sul piano economico. Dovrebbero arrivare investimenti importanti sulla gamma e, conseguentemente, anche nel team di Formula 1.
Negli ultimi anni la casa di Woking non è riuscita a lottare per il vertice, schiacciata dallo strapotere tecnico della Red Bull Racing targata Honda, della Ferrari e della Mercedes. I mancati trionfi nella categoria regina del Motorsport hanno avuto un impatto negativo anche nella produzione stradale.
Ora dovrebbero arrivare hypercar da oltre 1.000 cavalli con un V8 ibrido plug-in e non solo. Se prima si respirava un certo ostruzionismo verso le tecnologie alla spina e per le auto a ruote alte potrebbe essere arrivato il momento di rispondere a Lamborghini Urus e Ferrari Purosangue. Date una occhiata alla versione elettrica della Testarossa.
I nuovi progetti della McLaren
Secondo le ultime indiscrezioni il marchio di Woking porterà l’esperienza acquisita in pista sulle strade di tutti i giorni. I futuri modelli della gamma saranno caratterizzati da un profilo frontale basso e da due distinti elementi simmetrici. Da un teaser è emersa una linea spettacolare delle fiancate rispetto al modello 750S. Il solco verso il basso della portiera è più marcato e tende ad accentuare il rigonfiamento del parafango anteriore, mentre il tetto appiattito arriva nel retrotreno in modo più regolare.
Visualizza questo post su Instagram
La pulizia delle linee, da sempre un mantra dei designer della McLaren, sembra ancora una priorità assoluta. Le cabine di guida saranno avvolgenti, donando confort ma anche sportività ai facoltosi acquirenti. Grazie all’integrazione di superfici concave l’abitacolo delle future vetture sportive della gamma risulteranno essere ancor più moderne e curate. Top secret per ora le performance. I fan del marchio inglese sperano in una rinascita senza compromettere il DNA storico. Vi sono tutti i presupposti per una rivoluzione vincente.
